Istat: il 46% sceglie di volare low cost

Ma se si considerano le compagnie italiane si scende al 28%

Quasi la metà dei passeggeri nel 2011 ha volato a bordo di compagnie low cost. Nel report sul trasporto aereo in Italia, l'Istat rileva che, per il complesso delle compagnie aeree, italiane e straniere, la percentuale di passeggeri che utilizza voli low cost è pari al 46%, ma scende al 28% se si considerano solo le linee aeree italiane (meno due punti rispetto al 2010). Quindi se si guarda alla ripartizione del mercato italiano tra compagnie aree tradizionali e low cost, nel totale risulta che a fronte del 46% dei passeggeri trasportati su voli low cost c'é un 54% che usa i vettori tradizionali. Mentre, focalizzando l'analisi solo sulle linee italiane, per un 28% che ricorre a voli low cost c'é un 72% che preferisce le compagnie aree tradizionali. 
Inoltre l'Istat fa notare come per il complesso delle compagnie aeree, italiane e straniere, tra il 2003 e il 2011, la quota dei passeggeri trasportati su voli low cost sia raddoppiata, passando dal 23% al 46%. Le principali destinazioni dei voli low cost effettuati da vettori italiani sono Sharm El Sheikh Ophira (273 mila passeggeri), Marsa Alam (169 mila) e Londra Gatwick (122 mila). 
Spostando l'attenzione dal low cost al traffico aereo in generale, nel 2011, i principali paesi di origine/destinazione internazionale per i vettori italiani sono Spagna (poco più di 1,8 milioni di passeggeri), Francia (circa 1,4 milioni) e Grecia (1,1 milioni). I maggiori incrementi di passeggeri si rilevano verso Spagna (+239 mila unità), Paesi Bassi (+140 mila) e Russia (+105 mila), mentre la diminuzione più ampia in valore assoluto, rispetto all'anno precedente, si registra per l'Egitto (-755 mila passeggeri).
Quanto alle rotte nazionali, per il secondo anno consecutivo Catania-Roma Fiumicino e Roma Fiumicino-Catania superano Milano Linate-Roma Fiumicino e Roma Fiumicino-Milano Linate.

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