L’Alta Velocità Roma-Napoli compie dieci anni. Tutto iniziò il 21 dicembre 2005 e oggi con il Frecciarossa 1000 bastano 70 minuti per spostarsi dal Colosseo al Vesuvio.
Un compleanno speciale quello dei dieci anni festeggiato nella sede della Fondazione FS Italiane di Piazza della Croce Rossa a Roma, con i vertici del Gruppo e le donne e gli uomini che con il loro lavoro hanno permesso la realizzazione di quell’opera: il primo tassello dell’Alta Velocità italiana.
Un brindisi insieme a capitreno, macchinisti, istruttori, tecnici specializzati e ingegneri: protagonisti di quei 204 chilometri il cui 38% si snoda attraverso 66 gallerie e 85 viadotti e il restante 62% si articola in 267 rilevati e 189 trincee.
Nel 2005 il completamento della nuova linea AV Roma-Napoli, la prima in assoluto al mondo ad adottare l’innovativo sistema tecnologico ERTMS/ETCS, permise di unire le due città in un’ora e 27 minuti. Tempo che nel 2009, con l’attivazione dell’ultimo tratto Gricignano di Aversa-Caserta, si è ridotto a 70 minuti. Inizia così il viaggio a 300 chilometri orari in totale comfort e sicurezza.
La storia dei record continua ancora oggi, nel 2015, con il Frecciarossa 1000, il supertreno costruito per toccare la velocità massima di 400 km/h e quella commerciale di 360 km/h, che unisce Roma e Napoli alle principali città italiane.