giovedì, 19 Dicembre 2024

Nautica, siglato protocollo per rete ‘Mare Nostrum’

Accrescerà la competitività di un settore simbolo del ‘made in Italy’

Il protocollo d'intesa promosso da RetImpresa Confindustria e sottoscritto oggi da Ucina-Confindustria Nautica insieme a Confindustria Campania, Liguria, Marche, Toscana, Ancona, Bari-BAT, Ferrara, Genova, Latina, Pesaro Urbino e Taranto punta alla costituzione della rete ‘Mare Nostrum'. In particolare il protocollo vuole rafforzare la cooperazione tra le imprese del settore nautico da diporto, promuovere l'occupazionale del settore, integrare le politiche industriali sulla nautica con quelle del turismo, dell'ambiente e dell'innovazione tecnologica attraverso il contratto di rete.
"Mettersi in rete – afferma Aldo Bonomi, presidente di RetImpresa – è la strada giusta per affrontare la crisi. Le aziende che si alleano possono condividere il knowhow, aumentare la capacità dimensionale, superando il localismo e mantenendo la propria identità. ‘Mare Nostrum' è un progetto importante che coinvolge alcune delle più importanti realtà associative dell'economia del mare. Grazie all'impegno sottoscritto oggi di dar vita a questa nuova rete, le imprese coinvolte – conclude – potranno utilizzare un fondamentale strumento per accrescere la competitività, anche in una logica di internazionalizzazione per un settore che si colloca al 5° posto nella graduatoria dei prodotti esportati, come uno dei comparti simbolo del made in Italy".
"Con un fatturato globale di 4,25 miliardi di euro – aggiunge Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina-Confindustria Nautica – la nautica da diporto è un'industria forte. In Italia rappresenta un settore strategico per l'economia, contribuendo al Pil per un valore di 3,65 miliardi di euro e impiegando oltre 100 mila persone".

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