“Dove sono i costi di Rfi che giustificano un così alto livello dei pedaggi AV in Italia?”. E’ la domanda che Ntv fa all’Authority dei trasporti, evidenziando che “se è vero, come finalmente ammette, che il debito per la costruzione dell’infrastruttura sia stato assorbito dallo Stato italiano, non si capisce come mai per il residuo di 4,2 miliardi di euro, Rfi faccia pagare una tariffa AV al km solo di poco inferiore a quella media francese, quando invece il gestore transalpino Rff ha un livello del debito (non finanziato dallo Stato francese) pari a 36 miliardi di euro, e oneri annui per interessi pari a 1,35 miliardi (contro i soli 64 milioni di oneri finanziari su debiti in capo a Rfi)”.
Sulla querelle è intervenuto il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, il quale ha precisato di aver “chiesto all’Autorità dei Trasporti di intervenire il più rapidamente possibile. Ci è stato garantito che come governo, nella sua terzietà, lo farà entro la fine di ottobre”. Perché come ha sottolineato Lupi, “la sconfitta di Ntv è la sconfitta della liberalizzazione in un settore strategico e il nostro Paese non se lo può permettere”.