Nuovo cda per Ntv dopo che quello attuale consiglio ha rassegnato le dimissioni e dato mandato al presidente Antonello Perricone e all’amministratore Flavio Cattaneo di convocare l’assemblea per la nomina dei nuovi vertici. La riunione potrebbe tenersi ai primi di dicembre e servirà anche a definire le nuove quote dell’azionariato dopo l’aumento di capitale da 100 milioni varato a luglio (sottoscritto per 60 milioni; con impegno a sottoscrivere per i restanti 40).
Il cda si è dimesso alla luce della modifica dello Statuto decisa per consentire una più snella composizione dell’organo amministrativo. La modifica riguarda la riduzione del numero dei membri del cda (ora sono 12), dall’attuale range di 11-16 ad una composizione più snella di 8-16. Il nuovo presidente “sarà espressione dell’intera compagine azionaria”, assicura la società.
E già comincia a circolare qualche nome: si parla di Andrea Faragalli, già consigliere dell’azienda, fino a fine giugno in Intesa SanPaolo e con un passato in Alitalia e Poste.
Il consiglio ha preso atto, oltre che della modifica statutaria, anche della sottoscrizione della seconda tranche dei 60 milioni di aumento (la prima è stata versata a ottobre).
La nuova compagine azionaria post aumento verrà ora ufficializzata nella prossima assemblea: primo azionista dovrebbe essere Intesa con circa il 23%, Della Valle sarebbe il primo socio individuale (con circa il 17%), Montezemolo e Punzo manterrebbero circa l’11% ciascuno, Isabella Serragnoli salirebbe al 7%; manterrebbero la loro quota Generali (15%) e Bombassei (5%); inoltre fa il proprio ingresso l’ad Cattaneo, con circa il 9%; mentre si sarebbe diluita di molto la partecipazione dei francesi di Sncf (che erano il primo azionista con il 20%) e di Giuseppe Sciarrone (che aveva l’1,5%), che non hanno versato la loro quota.