Si incontreranno martedì 22 giugno, al dicastero dei Trasporti, il ministro Altero Matteoli, i vertici di Tirrenia e Fintecna e i rappresentanti dei sindacati Filt-Cgi, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl per discutere della privatizzazione di Tirrenia. Lo slittamento rispetto alla precedente data del 16 giugno è stato deciso da Matteoli per poter raccogliere ulteriori elementi da Tirrenia e Fintecna sulla procedura. Entro il 18 giugno possono essere presentate domande di aggregazione fra i candidati o con soggetti esterni che devono avere una presenza di minoranza. Il 28 giugno è il termine per la presentazione delle offerte vincolanti, per avviare poi un confronto con i sindacati e chiudere l'operazione entro luglio. Secondo l'ultima comunicazione ufficiale di Fintecna (che risale all'aprile scorso) erano otto i soggetti che avevano presentato lettere di conferma dell'interesse all'acquisto dell'intero capitale sociale di Tirrenia. Ora, invece, secondo indiscrezioni di stampa, le offerte si sarebbero ridotte a tre, oltre a quella di Mediterranea, quelle del fondo Cinven a cui potrebbe aggregarsi Trans Ferry e del fondo F2i di Vito Gamberale.
