Stop al ‘Postale’ Palermo-Napoli, una storia lunga quasi due secoli
27 Novembre 2025, 12:15
“Mi auguro che la Tirrenia possa tornare sui suoi passi ripristinando la rotta Palermo-Napoli. La soppressione di questo strategico servizio rappresenta un notevole danno per i tanti palermitani e siciliani che facevano tappa nella città partenopea, luogo anche di smistamento per raggiungere altre parti d’Italia”. Lo dice il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, commentando la decisione di Moby Lines di sospendere “il postale” che operava sulla tratta con le due navi Raffaele Rubattino e Vincenzo Florio, ex Tirrenia.
“La sospensione – sottolinea il sindaco – giunge nelle imminenti festività natalizie, quando tantissimi nostri conterranei e corregionali residenti al centro-nord per riunirsi con le proprie famiglie avrebbero scelto questo mezzo di trasporto in alternativa agli alti costi degli aerei. Esprimo anche solidarietà e vicinanza per i marittimi e per tutto il personale amministrativo di quella compagnia navale che potrebbero così andare verso una incerta occupazione lavorativa”.
Il servizio postale tra Palermo e Catania risale al 1856, con la compagnia di navigazione Due Sicilie. Due anni dopo, nel giugno 1858, la tratta passò a Ignazio e Vincenzo Florio. Negli ultimi decenni – in continuità con la tradizione – il servizio è stato svolto dalla Tirrenia, il cui logo è rimasto sulle fiancate delle navi anche dopo l’acquisizione, circa 15 anni fa, da parte di Moby Lines. Per i palermitani è sempre rimasto “il postale”. La tratta è comunque servita da anni anche da altre compagnie.