“Sulla rete ferroviaria italiana ci sarebbe ancora spazio per aggiungere nuovi treni, ma il vero problema è l’uscita e l’accesso ai nodi ferroviari nelle ore di punta del traffico pendolari”. Ad affermarlo Maurizio Gentile, ad di Rfi, durante un’audizione alla commissione Trasporti della Camera.
“Una soluzione possibile per aumentare il numero dei treni, comunque, c’è – ha spiegato – A livello europeo è consolidato un sistema di distanziamento col blocco radio, la cui ultima evoluzione è stata studiata appositamente per i nodi. Le prime applicazioni le proveremo a Firenze, Milano e Roma, che sono i punti più critici. Il sistema consente, a infrastruttura costante, di tenere i treni più vicini e, quindi, di aumentare la capacità del nodo stesso in assoluta sicurezza, perché a oggi spazi nei nodi, soprattutto nelle ore di punta, non ce ne sono”.