Eliminare dal decreto sulle liberalizzazioni la norma che attribuisce all'Authority per i trasporti il compito di decidere le tariffe dei taxi, "altrimenti sarà lotta". Lo hanno detto Loreno Bittarelli, presidente di Uritaxi, e Nicola Di Giacobbe, dell'Unica Cgil, all'audizione in commissione Industria al Senato. La delegazione dei tassisti ha insistito su due modifica da apportare al decreto: la prima riguardante i poteri dell'Authority e il secondo sulle licenze part-time. Su entrambi sono stati depositati degli emendamenti.
Il testo del decreto prevede che su tariffe, orari e licenze non siano più i sindaci a decidere, bensì la nuova Autorità per i trasporti. I tassisti chiedono che sia mantenuta l'attuale situazione.
"Speriamo di avere ascolto dal governo altrimenti sarà lotta" ha detto Bittarelli. "Il governo faccia un passo indietro su Autorità e su licenze part time – ha detto Di Giacobbe – e noi faremo un passo avanti per migliorare il servizio". All'Autorità potrebbe rimanere il compito di "monitorare" e di "dare suggerimenti" sulla qualità del servizio.
