Nei prossimi 18 mesi Tel Aviv e Gerusalemme saranno destinate ad avvicinarsi. A marzo 2018, infatti, sarà pronta la nuova ferrovia ad alta velocità che unirà in 30 minuti l’ultra high-tech Città Bianca alla Città Santa per eccellenza. Dal costo di 2 miliardi di dollari, la ferrovia promette di polverizzare 60 km di strada per i quali oggi si possono impiegare anche 2 ore.
Soddisfatto il ministro dei trasporti Israel Katz. “Stiamo facendo in Israele – ha detto – ciò che gli Usa hanno fatto 200 anni fa, quello che l’Europa ha compiuto dopo la Seconda Guerra Mondiale e l’Asia ha effettuato negli ultimi decenni. Scopo principale del progetto – ha aggiunto il ministro – è collegare Gerusalemme al resto del paese”.
Il nuovo percorso si stende passa attraverso le ripide colline che dal Mediterraneo salgono a Gerusalemme alta circa 800 m sul livello del mare. Ai lavori che prevedono 10 ponti e 5 tunnel partecipano 10 aziende straniere. Treni a due piani trasporteranno circa 1.700 passeggeri a 160 km/h. Piuttosto serrata anche la programmazione giornaliera dei treni con 4 partenze all’ora.
