Tirrenia: a metà settembre il bando per la vendita

L’annuncio di Matteoli. E le 4 società controllate passano alle Regioni

Dopo Alitalia, tocca a Tirrenia: il governo ha avviato le procedure per la privatizzazione di quella che è stata definita ‘l’Alitalia dei mari’ e che potrebbe chiudere l’anno con un ‘rosso’ di 800 milioni di euro. "La procedura di vendita di Tirrenia è stata avviata – ha annunciato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli – il bando è in corso di predisposizione". A fine 2009 scade la deroga concessa da Bruxelles per i contributi pubblici alla società di navigazione guidata da 25 anni dall’ad Franco Pecorini. Il bando per la vendita della società-madre è previsto per metà settembre mentre le quattro società controllate – Siremar, Toremar, Saremar e Caremar – saranno trasferite alle Regioni (rispettivamente Sicilia, Toscana, Sardegna, Campania). Sono già partite le lettere per il trasferimento che avverrà attraverso convenzioni Stato-Regioni. Il ministero sta aspettando le risposte dei quattro governatori. A contendersi il gruppo la cui flotta vale, secondo l’advisor del Tesoro, 1,5 miliardi, ci sarebbero gruppi come Aponte (Msc), Vincenzo Onorato (Moby), Gnv. Il finanziamento pubblico dovrebbe essere pari a 174 milioni, suddivisi secondo necessità: la fetta più consistente, oltre 80 milioni, dovrebbe andare alla Sicilia. Roma avrebbe intanto ottenuto un via libera informale da Bruxelles sulle procedure scelte e Fintecna starebbe ultimando la preparazione del bando.

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