Va in crisi al settimo anno il matrimonio fra Trenitalia e Ferrovie Nord – ufficializzato nel 2011 – per il trasporto regionale in Lombardia. Si è svolto ieri l’incontro tra Renato Mazzoncini, amministratore delegato di Fs, che possiede Trenitalia al 100%, e Attilio Fontana, presidente della Regione, titolare del 57% di Fn per definire “i possibili contenuti dell’ipotesi di accordo che intende superare gli attuali assetti gestionali del servizio ferroviario regionale ora in capo a Trenord”. Obiettivo comune è “garantire gli investimenti per i nuovi treni e migliorare la qualità del servizio”. In pratica si va verso la separazione della gestione del servizio di trasporto ferroviario regionale.
Al momento delle nozze, la dote maggiore era stata conferita da Trenitalia, con i convogli utilizzati per il servizio comune e con la gestione del deposito di Fiorenza, vicino a Rho Fiera, che ha consentito a Trenord di svolgere tutta la manutenzione che l’impianto di Novate Milanese di Ferrovie Nord non sarebbe stato in grado di assorbire.
Il nodo da risolvere, comunque, è relativo alla suddivisione delle linee, tra cui il Malpensa Express, nato in seno alle Ferrovie Nord, che per i collegamenti da Cadorna all’aeroporto dovrebbe rimanere alle Nord, mentre Trenitalia potrebbe essere titolare del servizio dalla stazione centrale.