Trenitalia ha firmato i contratti con Hitachi Rail Italy e Alstom per la fornitura di nuovi treni regionali destinati ai pendolari. A renderlo noto il Gruppo Fs che sottolinea come l’intesa dia il formale via libera alla produzione dei primi treni regionali che, in base agli accordi quadro, potrà raggiungere complessivamente la quota di 450 convogli: 150 a media capacità e 300 ad alta capacità.
L’intesa è stata firmata da Barbara Morgante, ad di Trenitalia; Maurizio Manfellotto, ad di Hitachi Rail Italy e Michele Viale , ad di Alstom Italia.
I pendolari inizieranno a trarne concreti vantaggi dal 2019, quando i primi convogli cominceranno a circolare.
Ad aggiudicarsi il primo lotto è stata l’impresa Alstom: 150 treni a media capacità che ospiteranno fino a 321 posti a sedere. Il secondo lotto è stato affidato all’impresa Hitachi Rail Italy: 300 treni ad alta capacità con un minimo di 465 posti a sedere.
Sull’affidamento del terzo lotto, per la fornitura di treni diesel l’offerta dell’impresa Stadler è oggetto al momento di ulteriori valutazioni.
“I nuovi treni costituiranno un ulteriore salto di qualità rispetto a quanto già realizzato con le recenti consegne dei Jazz e dei Vivalto – sottolinea Trenitalia – i treni di quest’ultima generazione offriranno, insieme a una sempre maggiore affidabilità (telediagnostica di serie), elevati standard di safety (telecamere e monitor di bordo con riprese live), e configurazioni esterne e interne realizzate per rispondere al meglio alle differenti caratteristiche della domanda, secondo le esigenze individuate dal committente Regione”.
La prima Regione a beneficiare delle novità sarà l’Emilia Romagna, dove nel 2015 Trenitalia, insieme a Tper, ha vinto la ‘gara del ferro’ e dove sono destinati i primi 86 nuovi treni di Hitachi e Alstom.
