Ue liberalizza il trasporto ferroviario passeggeri

Ok al pacchetto Ferrovie che separa anche gestione rete e operatività treni

Separazione della rete e più concorrenza transfrontaliera. Sono questi i contenuti del quarto pacchetto Ferrovie approvato oggi dalla Commissione Ue: il trasporto passeggeri dovrà essere completamente liberalizzato dal 2019 mentre gestione della rete e operatività dei treni dovranno essere separati. L'adozione del pacchetto era slittata per settimane soprattutto a causa del veto di Francia e Germania, a causa della prevista divisione verticale tra rete e servizi.
Perplessità rispetto all'assoluzione della divisione contenuta nelle proposte legislative adottate oggi era stata espressa anche dall'ad di FS, Mario Moretti, nella sua qualità di presidente della Comunità ferroviaria europea (Cer) in una lettera inviata al commissario Ue, Siim Kallas.
Nonostante ciò, oggi Kallas si deice pienamente soddisfatto: "Dopo anni di stagnazione le ferrovie europee potranno crescere ancora. Di fronte alla stagnazione o al declino di numerose ferrovie europee, l'alternativa è semplice. O noi prendiamo le difficili decisioni che sono necessarie per ristrutturare il settore ferroviario europeo e promuovere l'innovazione e l'offerta di servizi di migliore qualità, e così le ferrovie ritroveranno la strada della crescita, per i più grandi benefici dei cittadini, delle imprese e dell'ambiente, o ci avviamo sull'altro cammino, che consiste nel rassegnarsi ad uno scivolamento irreversibile verso un'Europa nella quale le ferrovie non saranno più altro che un giochino di lusso per qualche stato ricco, fuori dalla portate della maggior parte degli altri a causa della rarefazione del finanziamento pubblico".  

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