Serve un processo di liberalizzazione dei servizi ferroviari che “si attui in modo omogeneo, certo e con tempi prestabiliti in tutti gli stati membri” in modo da consentire “una corretta concorrenza a livello europeo non solo nei servizi di mercato, ma anche e soprattutto nei servizi pubblici locali”. Così il ministro Maurizio Lupi davanti alla commissione trasporti dell’Europarlamento, facendo il punto sul dossier del Quarto pacchetto ferroviario che deve ora essere portato avanti dalla presidenza italiana dell’Ue. L’Italia propone l’introduzione del “concetto di reciprocità”, che è la “strada maestra da percorrere”, quale “criterio per una progressiva apertura dei mercati” che “si potrebbe applicare da subito non solo per gli oneri di servizio pubblico ma anche e soprattutto per i servizi domestici nazionali”.