Adv europee pro-Egitto mentre aumentano turisti dell’est

Per francesi e italiani ancora un calo del 30% mentre da centro situazione stabile

Si sono incontrati con l'obiettivo di rilanciare insieme il turismo in Egitto, gli operatori turistici europei dell'Ectaa (Federazione Europea delle Agenzie di Viaggio) con il ministro del Turismo Egiziano, Mounir Fakhry AbdelNour, e il presidente della Egyptian Tourist Authority, Amr El Ezabi.
Nel corso della riunione, che si è tenuta nei giorni scorsi a Il Cairo a cui ha partecipato anche una rappresentanza di Fiavet e Federviaggio, è stata fatta un'analisi dei flussi turistici in arrivo nel paese nordafricano da cui viene fuori un quadro piuttosto variegato. Infatti – se gli arrivi di italiani e francesi si attestano, ancora oggi, oltre il 30% al di sotto dei valori dello scorso anno – tedeschi, inglesi e turisti provenienti dai paesi del Centro-Europa in generale si avviano velocemente al ritorno, entro fine anno, ai numeri che abitualmente registravano, mentre i turisti dell'Est-Europa e russi hanno fatto segnare un incremento nell'ordine del 20%.
Per quanto riguarda l'Italia nello specifico, all'ingente perdita di flussi turistici verso l'Egitto – che pure si va attenuando mese dopo mese, ma molto più lentamente del previsto – si aggiunge una preoccupante variazione del mix di prodotto, dove le destinazioni del Mar Rosso e del Mediterraneo riprendono molto più velocemente di quelle dell'Egitto culturale (il prodotto con più alta permanenza media e, quindi, in grado di generare maggiore valore aggiunto per le economie italiana ed egiziana).
A questo punto l'Egitto è pronto a lanciare, già entro fine anno un piano di interventi sulla promozione, sul marketing e sulla differenziazione di prodotto – con un occhio di riguardo per lo sviluppo di modelli di turismo sostenibile.

 

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