Il Consiglio dei ministri ha approvato lo stanziamento di 13 milioni a sostegno del turismo nei Comuni di comprensori e aree sciistiche della dorsale appenninica colpiti dalla diminuzione delle presenze, causata dalla mancanza di neve, nel periodo dal 1° novembre 2023 al 31 marzo 2024.
Le risorse – spiega il ministero del Turismo – saranno destinate alle imprese turistiche che operano nei Comuni dei comprensori e delle aree sciistiche della dorsale appenninica che, nel lasso di tempo considerato, hanno subito una riduzione dei ricavi non inferiore al 30% rispetto a quelli registrati dal 1° novembre 2021 al 31 marzo 2022.
Nello specifico, i destinatari del provvedimento sono:
• esercenti attività di impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale, nonché di preparazione delle piste da sci;
• noleggiatori di attrezzature per sport invernali;
• maestri di sci, iscritti negli appositi albi professionali, e delle scuole di sci presso le quali questi operano;
• agenzie di viaggio;
• tour operator;
• gestori di stabilimenti termali;
• imprese turistico-ricettive e imprese di ristorazione.
Entro 45 giorni dall’entrata in vigore del decreto, il ministero del Turismo individuerà i Comuni interessati dalla misura, definendo i criteri per la quantificazione del sostegno, le procedure di erogazione, le modalità di ripartizione e assegnazione, e le procedure di verifica, controllo e revoca.
“Con questo intervento ribadiamo, ancora una volta, il nostro impegno a sostegno della montagna italiana, che si conferma asset strategico per il comparto anche nel periodo estivo, tanto da far segnare un aumento delle presenze rispetto a quelle dello scorso anno. Il governo e il ministero ci sono e stanno dalla parte delle imprese del turismo montano, che contribuiscono fortemente a trainare l’economia nazionale”, ha commentato la ministra del Turismo Daniela Santanchè.