Le grandi città d’arte italiane – come Roma, Venezia, Firenze e Napoli – devono diventare altrettante “porte d’accesso” per “valorizzare” un “territorio molto più ampio”, dalla provincia, alle piccole città, fino ai borghi storici che fanno la bellezza dell’Italia: questo il messaggio lanciato dal sottosegretario al Turismo, Dorina Bianchi, che nella sede dell’Ocse a Parigi ha presentato il Piano Strategico del Turismo varato dal governo.
Il piano coinvolge tutti gli addetti ai lavori del turismo, tra cui regioni, comuni e lo stesso ministero. “E’ un piano molto partecipato da chi si occupa realmente di turismo”, ha detto Bianchi precisando che durerà sette anni ma “ogni anno ci saranno verifiche”. E ogni volta si individuerà una ‘mission’ specifica. Quest’anno anno, ad esempio, sono i borghi storici.
