La manovra o la crisi? Macchè, il vero nemico del turismo di questi ultimi tempi è il cattivo tempo. Parola del ministro del Turismo Michela Brambilla, che a Milano ha sottolineato: "le esportazioni sono ripartite, nel primo trimestre il Pil è cresciuto più di altri Paesi della Ue, non ritengo che ci saranno modifiche per quanto riguarda le ferie degli italiani". "I dati dell'Osservatorio nazionale del Turismo – ha proseguito – ci danno addirittura più del 10% di italiani rispetto all'anno passato che hanno già deciso di partire per le ferie. Abbiamo un mese di maggio che si è chiuso con un +11% di partenze rispetto all'anno precedente. A giugno a livello di prenotazioni e di intenzioni espresse registrate da Unioncamere e da Isnart danno un 10 e mezzo di più rispetto al 2009. I segnali sul turismo sono molto positivi – ha concluso – quello che ha condizionato il turismo in quest'ultimo periodo è soltanto il tempo, niente altro. Purtroppo tutti quei giorni di pioggia hanno fatto sì che il prodotto balneare abbia avuto a maggio qualche difficoltà. Nei primi 3 mesi dell'anno è piovuto 24 giorni".