Soddisfazione per l'abbinamento cultura e turismo al ministero guidato da Massimo Bray è stata espressa da Giuseppe Cassarà, presidente d'onore della Fiavet. "Era questo – ha sottolineato Cassarà – uno dei punti da me più volte auspicati soprattutto perché significa elevare l'intero settore del turismo al rango di un ministero. Ho apprezzato anche il discorso di Enrico Letta da neo premier nella parte in cui sottolinea che non verrà aumentata l'iva, accogliendo di fatto le nostre richieste".
"Abbiamo chiesto – ha quindi ricordato Cassarà – un incontro urgente con il ministro Bray sia come Fiavet che come capo delegazione per il rinnovo del contratto di lavoro ma anche per affrontare il nodo del credito d'imposta per abbassare il costo del lavoro e la revisione del regime fiscale 74 ter perché le agenzie di viaggio entrino in un regime fiscale ordinario e non particolare".
Per Cassarà, "la soluzione per rilanciare il turismo passa attraverso l'abbattimento del costo del lavoro", un tema che la Fiavet sollecita con forza oggi ancora di più considerato che è il Ccnl turismo è scaduto il 30 aprile scorso.