Alla fine sembra aver riscosso apprezzamento il lavoro svolto da Astoi che ha fatto da mediatore all'accordo tra Costa Crociere e le associazioni dei consumatori, a 15 giorni dai fatti del Giglio, per il rimborso dei passeggeri entro una settimana dalla firma di 11 mila euro. "L'80% dei passeggeri tedeschi, vale a dire dei turisti di uno dei mercati più avanzati, ha accolto l'iniziativa – ha detto il presidente di Astoi, Roberto Corbella – seguiti dagli austriaci e dagli svizzeri per un totale pari al 42% di passeggeri che hanno accettato questa formula di risarcimento".
Corbella ha anche ribadito che il settore crocieristico ha subito un calo di prenotazioni dal 15 al 22%. "Ma sono fiducioso che questo decremento riguardi soltanto un periodo di sospensione – ha voluto precisare – lo dimostra il fatto che in pochissimi hanno approfittato dell'opportunità di cancellare la crociera prenotata prima dell'incidente. C'é da dire, inoltre, che siamo in un periodo di recessione ormai acclarato".