Costa, Astoi: già 42% naufraghi Concordia ha accettato risarcimento

Secondo Corbella, il calo di prenotazioni delle crociere imputabile anche al periodo di crisi

Alla fine sembra aver riscosso apprezzamento il lavoro svolto da Astoi che ha fatto da mediatore all'accordo tra Costa Crociere e le associazioni dei consumatori, a 15 giorni dai fatti del Giglio, per il rimborso dei passeggeri entro una settimana dalla firma di 11 mila euro. "L'80% dei passeggeri tedeschi, vale a dire dei turisti di uno dei mercati più avanzati, ha accolto l'iniziativa – ha detto il presidente di Astoi, Roberto Corbella – seguiti dagli austriaci e dagli svizzeri per un totale pari al 42% di passeggeri che hanno accettato questa formula di risarcimento".
Corbella ha anche ribadito che il settore crocieristico ha subito un calo di prenotazioni dal 15 al 22%. "Ma sono fiducioso che questo decremento riguardi soltanto un periodo di sospensione – ha voluto precisare – lo dimostra il fatto che in pochissimi hanno approfittato dell'opportunità di cancellare la crociera prenotata prima dell'incidente. C'é da dire, inoltre, che siamo in un periodo di recessione ormai acclarato".

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