martedì, 19 Novembre 2024

Crisi del turismo organizzato/2, e Valtur rischia grosso

La formula della vacanza all inclusive in villaggio sta tramontando

Dopo il fallimento, ormai un anno fa, de I Viaggi del Ventaglio, la notizia dell'ultima ora è il crollo di un altro big del settore, Valtur, schiacciato da un passivo di circa 300 milioni. La verità è che è cambiato il modo di fare vacanze da quando, negli anni '50, Gerard Blitz creò a Maiorca il primo Club Mediterranee. Oggi sono quasi un centinaio i villaggi dei brand principali (Valtur, I Grandi Viaggi, Club Med, Eden Viaggi ecc.) e più di 600 gli alberghi e le strutture turistiche che, in Italia, adottano una formula che ricalca quella del villaggio.
Tuttavia una vacanza in villaggio in all inclusive costa in media, nelle settimane centrali di agosto, 1000 euro a persona. Un prezzo che molti italiani, in questo periodo, non possono permettersi di spendere. La conferma arriva anche dai dati diffusi a Ttg Incontri.
"I dati negativi evidenziano la situazione di crisi che vivono le nostre aziende", sottolinea la presidente di Fiavet, Cinzia Renzi. "Per la prima volta si è assistito anche ad una pesante contrazione dell'acquisto delle crociere", aggiunge Alberto Corti, direttore di Federviaggio. Il quale, sul fenomeno Valtur aggiunge: "il successo della formula dei villaggi è in discussione da qualche tempo. Nel caso di Valtur si è aggiunto il fatto che quell'operatore ha villaggi in Egitto e Tunisia, destinazioni che hanno visto, nei mesi appena trascorsi, un forte crollo delle vendite".

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