Enit: connessioni vino-cibo-moda spingono il turismo italiano

La pizza sarà protagonista della settimana della cucina italiana nel mondo. Lo ribadisce Roberta Garibaldi, amministratore delegato di Enit, all’apertura di “Cacio e pepe day”, che ha portato a Milano le grandi firme della gastronomia nazionale e non solo, con una special guest star come Yannick Alléno, introdotto al pubblico da Davide Oldani. “Oggi si sceglie di andare in vacanza nei luoghi del gusto – ha detto –  che si intrecciano con altre tipologie di destinazione, creando connessioni: tra archeologia e vino, ad esempio. Oppure con il mondo della moda, che vede sempre più stilisti aprire insegne di ristoranti o cantine. Il mondo del vino è un formidabile volano del made in Italy nel mondo: grazie ai wine-hotel e ai ristoranti gourmet collegati alle cantine, oggi il legame con la vacanza è ancora più stretto”.

Della necessità di recuperare il tempo perduto parla Enzo Vizzari, che ha da poco lasciato la direzione delle Guide dell’Espresso: “Abbiamo un patrimonio straordinario, niente affatto inferiore a quello francese. Troppo spesso, però, ci siamo limitarci a dircelo tra di noi. Enit e ministeri, in passato, non hanno fatto abbastanza, ora è necessario svoltare”.

Intanto, la pizza è al centro della settimana della cucina italiana nel mondo in programma fino al 20 novembre 2022. Il progetto, ideato e coordinato dalla Farnesina, vede protagonisti sette fra i pizzaioli più rappresentativi, ognuno con tre pizze abbinate agli ingredienti di diverse regioni italiane. La pizza è inoltre il principale argomento di tendenza ricercato dagli utenti di alcuni dei principali mercati di provenienza dei turisti – ossia Stati Uniti, Cina, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito (fonte Semrush).

Nel video la conversazione tra Nicola Tinto Prudente, voce storica di programmi televisivi e radiofonici legati alla pizza, e l’ad ENIT Roberta Garibaldi.

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