"Muoversi costa troppo". E' l'identica preoccupazione che condiziona le scelte per la vacanza estiva di giovani e anziani. Secondo il sondaggio Confesercenti-Swg, la pensa così il 50% dei giovani e lo conferma quel 48,4% di over 65 che quest'anno non si muoveranno da casa.
La metà dei giovani dai 18 ai 34 anni rinuncerà alla vacanza perché "costa troppo". Inoltre, un terzo conferma che andrà in vacanza ma spenderà di meno dello scorso anno. Il reddito disponibile è, infatti, il principale fattore che influirà sulla scelta delle vacanze per quasi il 60% dei giovani.
Scenario simile per i "nonni": la riforma delle pensioni, l'aumento della pressione fiscale ed il clima di insicurezza dovuto alla crisi affondano, infatti, l'estate degli over 64. A passare la stagione più calda fra le mura di casa sarà infatti quasi la metà degli over 64 (il 48,40%) più di 6.300.000 persone. Quasi tre su dieci (il 27,80%) quest'anno hanno scelto di non partire a causa della crisi economica; a questi si aggiunge quel 20,60% della popolazione over 64 che non è solita andare in vacanza d'estate. Anche chi parte non scialerà: il 13,60% degli over 64 andrà in vacanza, sì, ma per meno giorni del solito, mentre il 12,20% si godrà le ferie cercando di spendere meno.
Nonostante la disponibilità di tempo mediamente superiore a quella delle altre fasce di età, le persone con più di 64 anni che andranno in vacanza opteranno per ferie abbastanza brevi: quasi 7 su 10 (il 67,3%) soggiornerà fuori per un periodo di tempo uguale o inferiore ai 14 giorni. Ma la maggiore disponibilità di tempo si fa sentire sulla scelta del mese di vacanza, permettendo agli over 64 di partire nei periodi meno costosi: il 26% è andato in vacanza a maggio/giugno, contro il 14,6% del totale di tutte le fasce d'età, ed il 27,4% aspetterà settembre: quasi dieci punti percentuali in più rispetto alla media nazionale (18,6%).