Pochi italiani in vacanza e chi è partito ha spesso usufruito di seconde case o dell'ospitalità di parenti e amici creando problemi di fatturato soprattutto a quelle località che per tradizione sono più legate al turismo nostrano. "La verità è che nessuno sta guidando il turismo italiano – accusa il presidente della Fipe, Edi Sommariva – che va avanti senza che la politica prenda scelte importanti su questo settore. Non possono bastare l'euro debole o il tempo buono per il suo rilancio, né tantomeno spot o iniziative promozionali sporadiche". Non è d'accordo del tutto il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca: "Qualche cosa è stata fatta, qualche provvedimento è stato preso ma, questo è vero, si dovrebbe fare di più. Siamo il Paese più bello del mondo: si può fare di più". Intanto plaude allo spot 'Magica Italia' con speaker il premier Berlusconi: "è un'idea che gli avevamo suggerito noi in occasione dei 60 anni della Federazione – ricorda – e che è stata subito copiata dal primo ministro Cameron, che ha invitato gli inglesi a fare vacanze nel loro Paese, a dimostrazione che è un'idea giusta".