Soddisfazione è stata espressa da Renzo Iorio, presidente di Federturismo Confindustria per l'eliminazione dell'esenzione per i beni immobili del clero ove si svolge anche attività di tipo commerciale contenuta nel decreto per le liberalizzazioni. "Si tratta – osserva – di una scelta equa e corretta che il sistema turismo italiano chiedeva da tempo. Tra l'altro con la sentenza della Corte di Cassazione che equipara l'attività ricettiva svolta dagli enti religiosi a quella propria delle imprese alberghiere così come inquadrate nel nostro ordinamento dal Codice del turismo era necessaria una modifica dell'attuale sistema fiscale in vigore. E' giusto – conclude Iorio – che in un momento così critico per il bilancio pubblico, anche gli edifici di proprietà di enti religiosi che svolgono attività turistico-ricettiva siano assoggettati al pagamento dell'imposta per garantire una concorrenza leale con gli altri operatori del settore. Analogo approccio dovrebbe essere seguito anche per quanto attiene la tassa di soggiorno."