“Non siamo soddisfatti della scelta del manager del nuovo Enit, che ha l’aria di essere una riproposizione della vecchia politica delle clientele”. E’ il commento di Giuseppe Cassarà, presidente nazionale di Fiavet, a proposito delle nomine dei vertici Enit. “C’è una contraddizione da parte del Governo – continua il presidente – da un lato l’idea di un’agenzia rapida, attiva e dall’altro la nomina di un manager che nulla sa di turismo. Ma non faremo comunque mancare il nostro appoggio e daremo il nostro contributo”. Ma Cassarà non è contento neppure del ruolo di Fiavet all’interno della nuova Agenzia: “Siamo nel cda con il presidente di Confturismo, di cui rappresentiamo 1/5 e siamo presenti nel Comitato del Portale e nel Comitato Tecnico. Ma non ci basta. Vogliamo essere presenti nelle discussioni che ci riguardano e ci interessano”. Intanto continuano i consigli itineranti organizzati da Fiavet per consolidare il rapporto col territorio e con l’Italia delle Regioni, in attesa del congresso Fiavet che si svolgerà nel mese di aprile del prossimo anno, probabilmente a Palermo.
