Un segnale di ottimismo è quello che il ministro del Turismo Massimo Garavaglia vuole mandare, salendo a bordo della Grandiosa, la nave di Msc ripartita lo scorso agosto con un protocollo di sicurezza, che prevede tamponi e sanificazioni continue a bordo, e ancorata al porto di Civitavecchia con quasi 2000 passeggeri a bordo in attesa di riprendere i suoi viaggi settimanali.
“Far sapere a tanti italiani, che potrebbero non saperlo, che si può andare serenamente e in sicurezza in crociera anche in questo periodo è un segnale di ottimismo”, sostiene il ministro in una conferenza stampa organizzata in una sala interna con vista piscina. “Non sono mai andato in crociera, ma adesso mi è venuta una voglia pazzesca”, aggiunge dopo aver visitato la nave con i manager della compagnia. Un messaggio di ottimismo, dunque, che arriva però in una fase di contagi in crescita e nella quale il governo studia nuove possibili restrizioni.
Il ministro esclude comunque – rispondendo ai giornalisti – che sia questo il momento di chiedere maggiori aperture in vista della Pasqua. “In questo momento bisogna essere molto, molto cauti”, afferma, anche alla luce dell’andamento dell’epidemia lo scorso anno, che ha visto il picco proprio tra marzo e aprile. Nessuna accelerazione, almeno fino all’estate, quando Garavaglia è fiducioso che si possa ripartire, come successo lo scorso anno. “In estate il virus è meno aggressivo – argomenta -. E’ chiaro che avremo un turismo di prossimità, Italia su Italia. C’è una forte accelerazione sui vaccini in questo momento e, se le cose andranno nel verso giusto, speriamo dopo l’estate di metterci alla spalle questo maledetto virus”. Il ministro non esclude che il protocollo della Msc possa essere utilizzato anche da altri operatori del turismo e in settori diversi.
“Pensiamo per esempio al braccialetto per il contact tracing utilizzato a bordo – spiega -. Se ne era parlato anche per le spiagge l’estate scorsa, ma lì non se ne è fatto più niente. Credo che questo modello sia replicabile ed è anche un bel segnale di ottimismo di cui abbiamo bisogno”. Ora è tempo di nuovi ristori per gli operatori fermi, con il dl al vaglio del consiglio dei ministri venerdì prossimo. “Non posso anticipare dettagli – sottolinea -. Posso solo dire che sarà un decreto corposo con misure importanti che andranno a toccare realtà finora non sostenute in maniera adeguata”. All’orizzonte lo sviluppo del passaporto vaccinale, che – afferma – “il governo segue con grande attenzione” per evitare che qualcuno in Europa abbia vantaggi competitivi, e la vaccinazione per gli operatori turistici, “che è una priorità”.
Il settore crocieristico è sostanzialmente fermo dall’inizio della pandemia. “Nel 2019 – spiega Leonardo Massa, managing director di Msc – avevano viaggiato sulle navi da crociera 30 milioni di persone e da marzo 2020 è tutto fermo. Le perdite sono enormi, quindi”. I viaggi della Msc Grandiosa sono ripresi lo scorso agosto con l’attivazione di un protocollo di sicurezza che ha consentito alla compagnia di ospitare da allora 40 mila passeggeri. Nei prossimi mesi altre navi dovrebbero tornare a navigare. “Ci prepariamo ad una stagione estiva tutta italiana e mediterranea – prosegue Massa -. Poi speriamo che nel 2022 la situazione complessiva sia cambiata per riprendere a pieno le attività”.