“Non ci accontentiamo, vorremo togliere più restrizioni. Le regole in Italia sono più restrittive di altri paesi. Con meno restrizioni potremmo davvero fare il botto”. Lo dice il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, a margine della conferenza stampa sull’accessibilità delle strutture turistiche durante la quale è stato presentato il decreto interministeriale ministro del Turismo e ministro per le Disabilità su “Modalità di accesso e fruizione degli interventi a valere sul Fondo destinato alla realizzazione di interventi per l’accessibilità all’offerta turistica delle persone con disabilità”.
In particolare, ammontano a 18 milioni, 6 milioni all’anno per 2022, 2023 e 2024, le risorse che saranno dedicate al finanziamento della certificazione Iso ai sensi di alcune caratteristiche del turismo accessibile. Poi sarà fatta una mappatura precisa e sarà resa accessibile sul sito Italia.it. Alla conferenza stampa è intervenuta anche il ministro per la disabilità Erika Stefani. “Il percorso che stiamo tracciando oggi – ha sottolineato Stefani – è importante. Per un verso dobbiamo stimolare la nostra società affinché sia più inclusiva nei confronti delle persone con disabilità, per l’altro dobbiamo pubblicizzare le iniziative già volte all’inclusione per far comprendere che il turismo accessibile non è beneficienza da parte di chi fornisce un servizio ma rappresenta una grande opportunità di investimento. Con questo provvedimento abbiamo predisposto un sistema per fare sì che ci sia un portale dove le strutture accessibili siano anche rintracciabili, per disegnare la panoramica di un Paese che crea una vera offerta turistica, perché mette a disposizione dei servizi per tutti. Da una parte dunque individuiamo i criteri per valutare quali sono le strutture accessibili e quali no, dall’altra creiamo anche un’offerta turistica ben definita”.