La stagione delle feste parte bene per il turismo. Almeno a giudicare dalle buone performance registrate dal sistema ricettivo italiano per il Ponte dell’Immacolata. Secondo le analisi condotte da CST per Assoturismo Confesercenti, la saturazione dell’Offerta Ricettiva Nazionale Disponibile Online per il ponte dell’Immacolata (dall’8 al 10 dicembre 2017 – 2 notti) si attesta infatti a circa il 76% delle camere, con un aumento del 4% rispetto alla stessa rilevazione del 2016.
A giocare a favore dell’Italia turistica anche il meteo, che ha permesso a molti impianti sciistici del paese di aprire in tempo per l’appuntamento del Ponte. Ma al buon risultato ha contribuito anche la spinta dei turisti stranieri, che si sono orientati soprattutto verso le città d’arte. Pure la domanda italiana, sebbene registri una crescita minore, appare forte, soprattutto per le località montane e lacuali.
Tra le destinazioni, a farla da padrone sono proprio le località montane, dove si rileva un tasso di occupazione delle camere disponibili online intorno al 90%; dati importanti anche per le località lacuali con percentuali di occupazione intorno al 84% cosi come le città d’arte che si aggirano intorno ad un tasso di occupazione dell’81%. Il boom delle località montane è evidente anche dall’analisi regionale. La regione più prenotata d’Italia, infatti, è il Trentino Alto Adige / Sud Tirolo, con un tasso di saturazione delle stanze disponibili del 93%. Seguono la Val d’Aosta, che vede occupato il 90% delle stanze disponibili, ed il Veneto (84%).
“Anche questo inverno il comparto del turismo continua a mostrare un eccellente dinamismo – commenta Vittorio Messina, presidente nazionale di Assoturismo Confesercenti -. Adesso è importante sostenere questi segnali di vitalità: in primo luogo aiutando le imprese a investire in innovazione tecnologica e strutturale e colpendo con maggiore decisione l’abusivismo ricettivo”.