Istat: a Pasqua boom di arrivi negli hotel italiani

In particolare, si registra l’aumento dei connazionali. Tra gli stranieri tornano i tedeschi

Durante la Pasqua 2010, e precisamente dal 2 all'11 aprile, gli alberghi italiani hanno registrato, rispetto al periodo pasquale 2009 (dal 10 al 19 aprile), un aumento del 10,5% degli arrivi e del 6,3% delle giornate di presenza. In base ai dati diffusi oggi dall'Istat, gli italiani sono aumentati del 13,9% degli arrivi e del 9,9% delle presenze mentre gli stranieri sono aumentati sia in termini di arrivi (+6,2%) che di presenze (+2,7%). Tra gli stranieri, i tedeschi hanno costituito una delle tre nazionalità prevalenti per il 59,2% degli albergatori, seguiti da svizzeri (27,3%) e i francesi (27%). Tra gli italiani, il 17,5% proveniva dalla stessa regione in cui è situato l'albergo e il 35,6% da regioni limitrofe.
Per quanto riguarda le presenze, l'Italia nord-occidentale ha registrato una variazione positiva complessiva dell'8,8% mentre nel Nord-est la crescita si è fermata al 2,7%. Nell'Italia centrale, le presenze sono cresciute del 14,3% mentre nell'Italia meridionale ed insulare l'incremento è stato pari al 2,2%. La durata media di permanenza è stata di 2,44 giornate, con una diminuzione assoluta, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, di 0,10 giornate. Il 56,4% ha preferito le località turistiche di tipo stagionale (montane, marine, lacuali, termali, collinari) mentre il restante 43,6% ha optato per le città d'arte.

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