“Quota 200mila! A un mese dall’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (Cin), oltre 200mila strutture ricettive in Italia ne hanno fatto richiesta per poter essere inserite sulla nuova Banca Dati Strutture Ricettive (Bdsr)”. Lo fa sapere il ministero del Turismo con un post sui social. “Questo passo importante favorisce la trasparenza e include anche nuove realtà del settore che prima non erano censite”, conclude il MiTur.