Natale senza boom partenze: confermate stime negative

20 mln a casa ma resistono capitali europee e mar rosso. Vola Roma

L'atteso boom di partenze durante le festività natalizie, auspicato dagli operatori per ridare fiato a un settore in crisi, non c'è stato. Le previsioni di pochi giorni fa stilate da Federalberghi che anticipavano un calo del 3,5% del giro d'affari rispetto al 2009 e una flessione del 5% dei flussi, purtroppo sono state tutte confermate. Una doccia fredda a cui si aggiungono le stime dell'Astoi che, in attesa del consuntivo che sarà pronto a giorni, prevede una frenata del 5% su base annua del giro d'affari.
Del resto sono stati 20 milioni gli italiani che quest'anno hanno deciso per evidenti problemi di portafogli di trascorrere le festività a casa: un 12% in più rispetto al 2009, sottolineano gli studi di Federalberghi e Confturismo. Ma il segno meno caratterizza anche la percentuale di chi invece ha deciso di partire, in tutto 9,4 milioni di nostri connazionali, -5% rispetto a un anno fa.
Soddisfacente in ogni caso il trend di mete europee come Parigi, Berlino e in generale della Spagna. Il tutto nonostante le difficoltà degli scali aerei bloccati dalla neve. Bene anche il Mar Rosso, Dubai, le località del Golfo e Zanzibar. Bene anche il turismo religioso e le città d'arte, Roma in testa, dove il numero di turisti è aumentato rispetto al 2009.

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