Nube, Brambilla a conferenza Ue su danni al settore

Ammontano a un miliardo i danni subiti dal turismo europeo

Ha partecipato anche Michela Vittoria Brambilla, ministro del turismo italiano, alla video conferenza convocata dal vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, a cui hanno partecipato i responsabili del turismo di tutta Europa, durante la quale è stata stilata una prima stima dei danni arrecati al settore dall'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull e sono state valutati alcuni possibili interventi.
Complessivamente il settore del turismo ha subito danni per circa un miliardo di euro. Gli Stati membri hanno rilevato che tour operator e agenzie di viaggi hanno "sofferto in modo considerevole" per gli effetti del vulcano, spendendo "più di 388 milioni di euro per fornire assistenza ai clienti rimasti a terra o per farli ritornare a casa" e ancora non sono chiari gli effetti che ha avuto su hotel e altre strutture.
In questa sede, Brambilla ha fatto presente che la battuta d'arresto dovuta all'eruzione incide su un settore, quello turistico, che in Italia ha retto relativamente bene all'impatto della crisi globale e che evidenzia segnali incoraggianti. Secondo dati dell'Osservatorio nazionale del turismo, le imprese ricettive alberghiere ed extralberghiere italiane hanno occupato in media il 33,9% delle camere nel mese di gennaio, il 34,6% a febbraio ed il 36,9% a marzo, con una performance sostanzialmente in linea con il primo trimestre 2009. Ma a Pasqua si è registrato un tasso medio di occupazione del 51,2% con punte in alcune aree dove si è raggiunto quasi il tutto esaurito.

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