Come ogni anno, ad inizio della stagione turistica, Village for All pubblica la sua Guida all’Ospitalità Accessibile, in italiano e in inglese. Tutti gli anni viene scelto, in accordo con le strutture del network di Village for All, il tema della Guida che per l’anno 2021 è il ‘Turismo Lento’. Un turismo che permette di riappropriarci dei tempi e dei luoghi della vacanza, di prestare la giusta attenzione all’esperienza che stiamo vivendo con i nostri familiari, amici, gruppo di riferimento, concentrandoci sulla qualità di ciò che viviamo. Qualità che deriva anche dall’avere informazioni affidabili sulla accessibilità, personale competente che sappia accogliere tutti i turisti, anche quelli con qualche esigenza in più.
“E quando diciamo tutti lo intendiamo veramente: finalmente siamo riusciti a raggiungere un obiettivo che ci siamo posti da tempo, quello della accessibilità delle nostre informazioni anche per le persone cieche e ipovedenti. Da anni applichiamo le migliori pratiche per una comunicazione inclusiva, e questo ulteriore passo ci mette in linea con le migliori buone pratiche internazionali in termini di accessibilità”, afferma Roberto Vitali, presidente di Village for All.
La novità del 2021 più evidente è il cambiamento di formato, un A4 verticale che ne consente una migliore consultazione su mobile rendendola più ‘magazine’ e la cura nella selezione delle immagini e della collocazione dei comandi per una navigazione facilitata. La meno evidente ma più importante, è l’accessibilità per le persone cieche o ipovedenti, così da consentirne la navigazione e gestione autonoma in tutti i contenuti presenti.
Per agevolare l’organizzazione della vacanza e della visita dei luoghi scelti in questo periodo post pandemia, sono state ampliate le collaborazioni di Village for All per aiutare le persone a trovare possibili soluzioni:
1 – Con Tour Operator e Agenzie specializzate nella organizzazione di pacchetti vacanze per persone con disabilità motoria, vista (ipovedenti o ciechi), cognitivo relazionale (autismo)
2 – Con associazioni di Guide Turistiche e in particolare con quelle preparate nella guida di gruppi e individuali, con diverse tipologie di disabilità (ad es. motoria, vista, cognitiva relazionale, ecc..), il tutto nelle principali lingue come inglese, tedesco, francese, spagnolo ma anche russo.