sabato, 27 Aprile 2024

Ok al dl guide turistiche dal CdM, Federagit: ora accelerare iter

Via libera dal consiglio dei ministri al DL sulla riorganizzazione delle guide turistiche. “Una norma che aspettavamo da dieci anni, frutto di una concertazione proficua ed efficace con le parti interessate, che ha tre elementi fondamentali: il fatto che è nazionale, che è una norma necessaria per combattere l’abusivismo con la quale riusciremo a professionalizzare una categoria che è il nostro biglietto da visita, a cui il turista si affida perché conosce il nostro enorme patrimonio”, ha commentato il ministro del Turismo Daniela Santanchè. “Una grande soddisfazione per una professione centrale per il settore, che merita di essere difesa dagli abusivi”, ha poi scritto su twitter la ministra.

Il dl è finalizzato a creare un ordinamento professionale univoco delle guide, regolamentandone i principi fondamentali e difenendo uno standard omogeneo dei livelli della prestazione su tutto il territorio nazionale.

Soddisfazione è stata espressa da Micol Caramello, presidente di Federagit, l’associazione che riunisce le guide e gli accompagnatori turistici di Confesercenti. “Speriamo che il Parlamento possa esaminare e approvare in tempi brevi la nuova legge e che il ministero del Turismo sia altrettanto celere nell’emanazione dei decreti attuativi. Non vediamo l’ora, data anche la crescita del turismo in questi ultimi mesi, di ridare dopo 10 anni a tanti giovani la possibilità di affacciarsi alla professione di guida turistica, fondamentale per la corretta divulgazione e promozione dei territori e soprattutto delle città d’arte che ora sono invase dai turisti”.

“La nostra professione – continua la presidente Caramello – è una leva importante per la promozione di ogni luogo che aspiri allo status di destinazione turistica. Le guide turistiche potrebbero essere inoltre fondamentali per prolungare la stagione e quindi destagionalizzare le presenze turistiche, ampliando l’offerta con l’inserimento di destinazioni non ancora vendute come ad esempio i piccoli borghi e le località rurali e marinare”.

“È necessario oggi più che mai valorizzare e tutelare la professione di guida turistica, ruolo fondamentale per l’accoglienza turistica e la trasmissione della cultura italiana, e auspichiamo che il disegno di legge presentato dal ministro Santanché diventi presto legge”, conclude Micol Caramello.

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