Open air, Faita: i turisti preferiscono il bungalow

Meno piazzole per tende e più case mobili nell’ultimo decennio

Turismo all’aria aperta immersi nella natura ma con tutti i confort. Ecco come tende e sacco a pelo stanno lasciando il posto a bungalow e case mobili nel cuore degli italiani e nelle piazzole di villaggi e campeggi. E’ quanto sostiene la Faita Federcamping, la Federazione che rappresenta i campeggi e i villaggi turistici, che elaborando i dati Istat, parla di declino dell’uso delle tende nel settore del turismo all’aria aperta italiano. In meno di un decennio su 1,3 milioni di posti al giorno offerti dalla ricettività open air, l’uso delle piazzole per tende è passato dal 50% della superficie occupata a meno del 30%, con una progressione inversa e simmetrica delle piazzole utilizzate per installare case mobili e bungalows. Nell’ultima stagione estiva, dei circa 8 milioni di ospiti di campeggi e villaggi turistici, il 43% ha alloggiato in case mobili con una permanenza media di 4,5 giorni e nuclei di 4 persone. In genere si tratta di famiglie con genitori al di sotto dei 40 anni e due figli, preadolescenti o adolescenti. Sono invece prevalentemente italiani e con età superiore ai 50 anni gli ospiti che si spostano con camper e roulottes. Inoltre, sul totale delle oltre 62 milioni di presenze registrate, la metà erano stranieri e di questi circa la metà provenivano dalla Germania.

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