Ancora una ricerca che conferma, semmai ce ne fosse veramente bisogno, che "le crociere sono sicure e ancora altamente competitive". Dopo il naufragio di Costa Concordia e il dramma dell'Allegra, "crocieristi italiani, europei e americani sono pronti a ripartire" come annuncia la ricerca condotta da Psb per Royal Caribbean su un campione rappresentativo della popolazione mondiale (crocieristi e non crocieristi dai 25 ai 75 anni) tra il 20 e il 29 gennaio. Per nove su dieci, infatti, le crociere sono sicure e, in particolare, quasi un italiano su due le considera più sicure di altre tipologie di vacanza.
"La ricerca fa capire che il mercato crocieristico è pronto per ripartire", commenta il direttore generale di Royal Caribbean, Gianni Rotondo, sottolineando che "non esiste nulla di più sicuro di una nave e la voglia di andare in crociera è ancora molto elevata". Il sondaggio evidenzia che, a livello globale, per l'87% di coloro che hanno fatto una crociera almeno una volta nella vita, l'interesse verso questo tipo di vacanza rimane piuttosto alto; mentre il 70% dei non crocieristi considera la crociera tra le alternative possibili della sua prossima vacanza. In particolare, in Nord America e Australia, la crociera è la prima scelta di vacanza, mentre la propensione diminuisce leggermente tra gli europei, toccati più da vicino dall'incidente di Costa Concordia.