Cresce l’interesse del mercato per S4T, società di consulenza presentata lo scorso mese di luglio per supportare adv, TO e altri intermediari del settore turistico nella gestione di tutti gli aspetti burocratici legati al travel.
Acronimo di Services 4 Travel, S4T è guidata dal Project Manager Pierluigi Picilli e grazie ad un team di professionisti di esperienza pluridecennale specializzati in materia turistica, offre assistenza agli operatori, con particolare riferimento alle incombenze previste dalla direttiva pacchetti UE.
“Il servizio fornito – dice Pierluigi Picilli, Project Manager S4T – inizia con l’ottimizzazione del contratto di viaggio e delle condizioni generali di vendita, continua con suggerimenti operativi per l’iter precontrattuale, fino ad offrire il supporto per eccellenza, ovvero la gestione dei contenziosi per tutta la fase stragiudiziale”.
Dall’analisi della casistica osservata negli ultimi mesi, è emerso che la maggior parte degli attori della filiera ha recepito le indicazioni della nuova normativa in modo corretto, seppur trascurando in qualche caso aspetti formali che possono avere conseguenze molto serie.
Un esempio tra i più frequenti è la mancata consegna del cosiddetto ‘Modulo Informativo Standard’ obbligatorio sia per gli organizzatori di pacchetti turistici che per le agenzie venditrici. Si tratta di un documento che, da un lato, evidenzia alcuni importanti diritti dei viaggiatori, dall’altro, contiene la chiara e diretta affermazione che l’unico responsabile circa l’esecuzione dei servizi inclusi nel pacchetto è solo l’organizzatore.
In caso di mancata consegna è prevista una sanzione pecuniaria da 1.000 a 5.000 euro, ma le ripercussioni più significative riguardano le agenzie intermediarie.
“Non consegnando il modulo per conto degli organizzatori – prosegue Picilli – il venditore, in caso di controllo o contenzioso, assume di fatto il ruolo di organizzatore del pacchetto, diventando l’unico responsabile circa l’esecuzione dei servizi che aveva solo intermediato. E in una situazione come quella appena descritta, questo errore potrebbe comportare anche la mancata copertura del sinistro da parte della polizza RC.
Ci sono due campi da personalizzare con la ragione sociale dell’organizzatore e i riferimenti della sua polizza o fondo contro l’insolvenza – conclude Picilli – Inoltre, visto che in caso di contenzioso l’onere della prova di aver consegnato il modulo spetta sempre al professionista, è quanto mai opportuno farselo firmare per accettazione”.
Concreto, pragmatico e risolutivo, il know-how offerto da S4T integra le coperture delle polizze assicurative per minimizzare i rischi connessi ai doveri e alle responsabilità imposti da una normativa in costante evoluzione. Per esigenze particolari esiste inoltre la possibilità di entrare in contatto con professionisti terzi specializzati, come avvocati e commercialisti. http://www.s4t.it/