Santanchè: Cin è riforma epocale, nessun allarme su dati
13 Gennaio 2025, 11:14
“Leggo in questi giorni alcuni messaggi allarmistici e disfattisti sulla situazione dei Cin in Italia” ma “la percentuale di aziende ancora non inserite nella banca dati Bdsr rientra in un fisiologico processo di assestamento del nuovo quadro normativo definito dalla riforma. Direi, perciò, che il dato del 20% di strutture non ancora registrate non mi sembra così preoccupante”, anche considerando il fatto che la banca dati Bdsr “è entrata in vigore da soli quattro mesi”.
Così la ministra del Turismo Daniela Santanchè commenta gli ultimi dati sullo stato di diffusione del codice identificativo secondo cui il 78,97% delle strutture ricettive e degli appartamenti è in possesso del Codice Identificativo Nazionale (Cin). Santanchè parla di “una riforma epocale, quindi, che in poco tempo sta già dando i primi risultati”. “Invitando alla ponderazione, vorrei innanzitutto ricordare che quella realizzata dal Ministero del Turismo è una riforma enorme, davvero senza precedenti, che ha richiesto e continua a richiedere un grande lavoro collettivo” afferma la ministra che ricorda: “Ad oggi, stiamo processando, ogni giorno, oltre 2 mila richieste di registrazione alla BDSR, e il dialogo con le Regioni è costante. Parliamo di un processo molto complesso e delicato, che stiamo cercando di gestire nel migliore dei modi, e quindi, tra l’altro, anche evitando un inutile, quando non nocivo, terrorismo sul tema sanzioni: siamo consapevoli che ci sono strutture che hanno fatto richiesta e si stanno regolarizzando. C’è anche da dire, poi, che tra le strutture che non hanno ancora preso il Cin ce ne possono essere alcune in anagrafica ma che non esercitano l’attività”.
Santanchè poi condanna con fermezza gli atti vandalici delle ultime ore contro i gestori degli affitti brevi. “Rimaniamo, come sempre, aperti al dialogo e siamo pronti a una riflessione comune, purché si svolga in un clima di confronto costruttivo, volto a valutare un eventuale miglioramento delle norme attualmente in vigore”.