Preoccupazione è stata espressa dalla Fiavet rispetto alla prospettata introduzione della tassa di soggiorno nei comuni a vocazione turistica. "E' paradossale – sottolinea il presidente della federazione delle adv, Cinzia Renzi – come il turismo nel nostro paese sia chiamato in causa solo per l'introduzione della tassa di soggiorno. Spiace constatare ancora una volta la miopia di certe proposte che non fanno altro che peggiorare la situazione di un comparto già in forte ‘depressione'. La tassa di soggiorno – aggiunge – non farà altro che penalizzare il prodotto turistico italiano rispetto al panorama turistico internazionale. Fare incoming è di per se già molto difficile con la tassa di soggiorno lo diventerebbe ancora di più. Per questo è auspicabile – conclude – un intervento del ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, in difesa del settore".
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