Si è insediato oggi a Roma il Comitato per lo sviluppo e la promozione del Turismo Accessibile, istituito dal ministro per il Turismo Piero Gnudi e composto dai massimi esperti del settore.
Il Comitato si occuperà di delineare e promuovere politiche, strategie e progetti in materia di turismo accessibile, anche in attuazione e sulla base dei principi enunciati dell'art. 30 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dal nostro paese nel 2009. Il Comitato ha il compito primario di proporre iniziative volte a favorire l'accesso e la fruibilità dell'esperienza turistica a tutti i cittadini, indipendentemente dalle condizioni fisiche e psichiche. Oggi in Italia ci sono circa 4 milioni di persone (in Europa 65 milioni) che sono direttamente interessate a un'offerta turistica che consideri le esigenze di chi soffre di una disabilità.
L'obiettivo – si spiega – è mettere la persona, con i suoi bisogni, al centro del sistema turistico e di incrementare il livello qualitativo della nostra offerta ricettiva. In particolare il Comitato lavora all'individuazione dei criteri di accessibilità affinché una destinazione turistica si possa definire realmente accessibile. Gli esperti del Comitato proporranno l'elaborazione di strumenti e progetti che facilitino la pianificazione del viaggio da parte dei turisti diversamente abili. Il Comitato, inoltre, potrà proporre campagne di comunicazione e una adeguata informazione sul tema dell'accessibilità.
