Informazioni su arrivi e presenze turistiche, soddisfazione del cliente, caratteristiche della domanda e dell'impatto ambientale, mezzi di trasporto usati, forza lavoro impiegata nelle imprese di settore. Per migliorare le politiche turistiche, le amministrazioni pubbliche dell'Adriatico puntano alla raccolta di questo genere di informazioni con l'avvio del Progetto Star, di cui si discute oggi e domani a Bologna.
In tre anni Star si propone di creare una conoscenza comune nell'area: le informazioni sui turisti saranno acquisite durante le operazioni di check-in nelle diverse strutture ricettive e utilizzate per la gestione delle politiche di settore, puntando ad adottare misure più puntuali ed efficaci. Al progetto partecipano Regioni, Province e aziende di promozione turistica italiane, oltre a diversi enti dell'area al di là dell'Adriatico: il Business Service Centre of Government of Zenica (Bosnia Herzegovina), l'Unità regionale di Corfù (Grecia), la Facoltà del Turismo di Opatija (Croazia), la Regione di Durazzo (Albania). Con loro, il Consorzio operatori turistici della Puglia (Cotup), l'Azienda di promozione turistica dell'Abruzzo, e infine le Regioni Marche e Veneto.
