Quattro regioni, un’unica grande offerta turistica capace di emozionare e coinvolgere turisti e viaggiatori, italiani e stranieri. Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria fanno squadra con il coordinamento di Enit al WTM di Londra. A raccontare il Centro Italia ad operatori turistici ed esperti del settore Roberta Milano, direttore Marketing Digitale Enit.
Le Vie Blu è un tour multimediale dall’Adriatico al Tirreno quello che Enit ha realizzato e presentato in occasione del WTM. Un racconto che, seguendo il tema guida dell’acqua, si snoda ‘da mare a mare’ e costeggia fiumi, fonti, laghi e cascate che puntellano le 4 regioni protagoniste. Articolato in 4 sezioni principali – borghi, delizie, mestieri e natura – il web reportage accompagna il visitatore attraverso il territorio e le sue eccellenze, con video, immagini, mappe e testi capaci di ispirare l’utente e accompagnarlo nella costruzione del proprio itinerario di scoperta. Ma le ‘Vie Blu’ è anche un caleidoscopio di suoni, dialetti, inflessioni che il viaggiatore incontra nel corso del suo cammino, tra proverbi, espressioni e poesie.
Per le regioni protagoniste di questo progetto di promozione turistica integrata, il WTM di Londra non è solo un punto d’arrivo, ma un punto di partenza. Un evento che ha fatto da trampolino di lancio all’anticipazione della nuova campagna alla quale Enit, in collaborazione con le regioni, sta lavorando: ‘Centro Italia. Emozioni intorno a te’. Il prodotto finale sarà un nuovo spot e una campagna affissioni che, attraverso un originale racconto in soggettiva del territorio, condurrà il pubblico al centro dell’avventura, al centro della natura, al centro dell’accoglienza, al centro dell’emozione, al centro della cultura.
Il Centro Italia è anche territorio di borghi. In particolare quelli visitati e coinvolti da ‘Sali a Borgo’ – l’iniziativa realizzata da Enit, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Borghi più Belli d’Italia e MotoGuzzi, che ha coinvolto appassionati del turismo sulle due ruote in 4 itinerari per un viaggio di 1.300 km tra le bellezze e gli scorci più suggestivi di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. L’iniziativa si è rivelata un vero e proprio successo di promozione e coinvolgimento di potenziali turisti, come dimostrano i 40 milioni di impression per l’attività sui social media attraverso l’hashtag #SaliABorgo.
L’evento londinese ha offerto l’occasione per presentare a TO e protagonisti dell’industria turistica internazionale 4 tra i più interessanti itinerari che legano e accomunano Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria. E ne fanno un polo d’attrazione capace di offrire una proposta unica e integrata. Si parte dalla natura, in particolare dal ‘Cammino Naturale dei Parchi’, un cammino-trekking che si sviluppa per 430 km attraverso due regioni, Lazio e Abruzzo, e sei Aree Regionali Protette: Appia Antica, Castelli Romani, Monti Simbruini, Monti Lucretili, Monti Cervia e Navegna, Montagne della Duchessa e il Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga.
Da ‘mare a mare’, invece, è l’itinerario proposto da Lazio-Marche Coast to Coast, la cui guida è stata presentata in anteprima proprio per il WTM. Un percorso che unisce Lazio e Marche, ma che lambisce anche Abruzzo e Umbria, tra borghi dove il tempo sembra essersi fermato, paesaggi suggestivi, montagne, laghi e corsi d’acqua che puntellano la dorsale appenninica. Due le direttrici principali: la via Salaria, la storica consolare che da 2.000 anni collega Roma e la Costa Adriatica, e la via Val di Chienti. Il Cuore d’Italia è anche il territorio dove il filo rosso della magia delle grotte lega Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. In queso caso, gli itinerari raccontati riguardano le Grotte di Pastena, nel Lazio, le Grotte del Monte Cucco, in Umbria, le Grotte di Frasassi, nelle Marche, e le Grotte di Stiffe, in Abruzzo. E per finire, le Terre del Duca, ovvero il circuito turistico e culturale della città dell’antico Ducato di Urbino, tra Umbria e Marche, dagli Appennini al litorale adriatico, tra morbide colline e città ricche di storia e cultura come Urbino, Gubbio, Pesaro e Senigallia.