Matera, in vista delle attività di promozione per la Capitale europea della cultura 2019, potrà contare sul progetto ‘Matera Immersiva’ che utilizza la piattaforma cloud ‘Matera content pool’ realizzata da Tim.
L’iniziativa, “finalizzata alla valorizzazione del patrimonio culturale materano”, è stata presentata nel corso di un incontro al quale hanno partecipato Patrizia Minardi, dirigente Ufficio Sistemi culturali e turistici della Regione Basilicata; Claudio Centofanti, responsabile Sales business Sud di Tim e Giulio Rapetti ‘Mogol’ che fornirà alla Regione “suggerimenti per il diritto d’autore su contenuti e produzioni culturali e artistiche locali”.
La piattaforma cloud ‘Matera content pool’ è stata realizzata da Tim “che a Matera, grazie alla rete 5G, sta sviluppando con il Consorzio Bari-Matera 5G, costituito insieme a Fastwebe e Huawei, iniziative legate al turismo digitale e alla realtà virtuale”.
Per valorizzare “il patrimonio culturale di inestimabile valore custodito nel tempo da una delle città più antiche al mondo”, sarà attivata “una soluzione integrata di percorsi tra luoghi e beni, dapprima immaginati, poi conosciuti, fino a diventare destinazione turistica per cittadini e turisti che, con questo progetto possono, scoprire il patrimonio culturale di Matera e decidono di visitarla anche nei luoghi inaccessibili”.
La piattaforma ‘Matera content pool’ offre un catalogo di immagini e video in HD, 4K e 8K, ricostruzioni 3D per VR e video 360.
“Progetti come Matera immersiva – ha detto Centofanti – dimostrano che l’innovazione è di per sé cultura di fare impresa e sviluppo e uno strumento per valorizzare e diffondere la cultura tradizionale e storico-culturale di cui sono ricche città italiane come Matera”.