sabato, 4 Maggio 2024

I capolavori di Caravaggio in mostra a Novara

Il Broletto di Novara, fino al 20 luglio, ospita una mostra dedicata al Caravaggio e alla sua scuola con ingresso gratuito. La mostra propone capolavori provenienti dal territorio della diocesi di Novara e dalle collezioni civiche e come ospite d’onore l’Ecce Homo di Caravaggio proveniente dai Musei di Strada Nuova-Palazzo Bianco di Genova. L’evento è frutto di un lavoro di studio, ricerche e restauri che hanno permesso di riscoprire capolavori selezionati dai curatori Anna Maria Bava e Francesco Gonzales durante gli ultimi anni.
La mostra sarà divisa in diverse sezioni: il territorio, il collezionismo privato, gli emigranti. Nella prima sezione si potranno ammirare opere provenienti dal vasto territorio della diocesi di Novara; nella sezione dedicata alle raccolte civiche alcuni dipinti dei Musei Civici restaurate di recente; nell’ultima sezione opere di pertinenza di parrocchie ma provenienti dalla capitale, Roma, come dono degli emigranti. A coronamento una sezione con un gruppo di opere di Antonio d’Enrico detto Tanzio da Varallo, il più rappresentativo pittore con accenti caravaggeschi. Questo forte legame è testimoniato in mostra con il culmine qualitativo della pala con il San Carlo comunica gli appestati di Domodossola del 1616 realizzata proprio dopo il suo ritorno nel territorio novarese, già oggetto di attenzione di critici come Longhi e Contini. Eccezionalmente, in occasione della mostra, torneranno temporaneamente a Novara alcune opere disperse a seguito delle soppressioni napoleoniche: l’Adorazione dei Pastori di Vermiglio proveniente dalla Pinacoteca di Brera e due tele di Tanzio da Varallo oggi esposte presso la Pinacoteca Sabauda di Torino. Un ricco apparato iconografico aiuterà il visitatore a ripercorrere gli anni cruciali del fermento artistico tra Roma e il nord Italia attraverso l’eccezionale presenza di un capolavoro del maestro: l’Ecce Homo conservato a Genova. La preziosa tela genovese, databile intorno al 1605, bene si lega alla produzione postromana di Tanzio da Varallo, creando un link diretto tra il maestro e i suoi seguaci.

News Correlate