Verrà chiamato ‘Museo Torino' il progetto che coinvolgerà i torinesi per dare il proprio contributo, la propria conoscenza di un particolare, di un preciso aneddoto, oggetto storico, pezzo di muro nascosto, documento segreto. Un primo assaggio si avrà nel 2011 per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. L'originale progetto è stato lanciato dal Comune di Torino che per l'occasione ha messo sotto torchio i suoi massimi esperti di musei, tra cui Daniele Jalla, dirigente del Settore Musei della Città. Il progetto, oltre che sul web, vedrà una sua realizzazione fisica l'anno prossimo a Palazzo Madama, dove verrà realizzato una sorta di museo in 3D in cui lo spettatore si vedrà catapultato nel cuore della città e nei 10 ecomusei delle altrettante circoscrizioni. Sono stati usati come modelli i Musei di Vienna e di Parigi, ma in realtà quello di Torino sarà ancora diverso in quanto quasi completamente on-line e realizzato da tutti. Un comitato scientifico valuterà i materiali che verranno inviati dagli esperti e dagli stessi cittadini. "Oggi pensare di realizzare un Museo di una città, in senso tradizionale, archivistico, è impensabile – ha spiegato Jalla – Il mondo dell'apprendimento, della memoria stanno cambiando radicalmente". Il nuovo progetto verrà presentato alla città domani in Sala Rossa.
