Torino si candida per ospitare le finali europee del premio culinario ‘Bocuse d’Or’

L’assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte ha presentato la documentazione riguardante la candidatura per ospitare a Torino l’edizione 2018 delle finali europee del “Bocuse d’Or”, premio di alta cucina, vero e proprio campionato del mondo del settore.

Il premio prende il nome dal suo ideatore, il francese Paul Bocuse, oggi novantenne, fra i più grandi chef del XX secolo (3 stelle Michelin per cinquant’anni col suo ristorante a Collonges-au-Mont-d’Or). Lanciato nel 1987, il concorso biennale si ispira al modello degli eventi sportivi, con 24 chef provenienti da altrettante nazioni che si confrontano in una spettacolare sfida culinaria, con tanto di pubblico e tifo sugli spalti.

La gara si svolge negli anni dispari a Lione, in occasione del Sirha, il salone professionale della ristorazione e della gastronomia, ma dal 2007 è preceduta da tornei di qualificazione continentali, organizzati negli anni pari: Bocuse d’Or Asia-Pacifico, America Latina ed Europa, la cui sede viene di volta in volta stabilita dal comitato organizzatore. Nei mesi scorsi ad Alba si era svolto il concorso nazionale per la scelta del rappresentante italiano fra i 20 partecipanti alla finale europea.

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