Domani Papillon, movimento di consumatori fondato da Paolo Massobrio, compie i suoi primi 18 anni. Per festeggiare l'evento propone una ‘giornata di resistenza Umana' in Val Vigezzo, passando da Masera, Oria, Santa Maria Maggiore fino al Santuario di Re. La missione di Papillon, infatti, è proprio quella di andare a scoprire i territori meno conosciuti per valorizzarli come esempi veri di cultura. Cinque anni fa uscì anche una raccolta di tutti questi viaggi, l'Umano Piemonte, che già avevano toccato i paesi ossolani. Per i 18 anni Papillon ha scelto ancora queste montagne e le ha volute raccontare in un itinerario di 16 tappe tra il lago maggiore e le valli Formazza, Antigorio e Vigezzo, nel 7^ itinerario dell'anno che porta il nome di ‘Se dici gusto, dici Sedici'. L'itinerario è presentato da un video di Paolo Massobrio e dal filmato di una ricetta del territorio, in questo caso gli gnocchi all'Ossolana. "In questa terra ci sono tanti ricordi legati al gusto – racconta Paolo Massobrio – come l'emozione di trovare quel formaggio sopra il lago di Morasco, il Bettelmatt, che aveva entusiasmato Edoardo Raspelli. Poi i prosciutti crudi stagionati qui, la mortadella ossolana, la cucina povera che non butta via nulla, il pane nero di Coimo e il trenino delle Centovalli dove già 12 anni fa facemmo una ‘Giornata' memorabile".